Il marketing tribale è una forma di marketing non convenzionale. Analizza gruppi di persone diverse tra loro legate da passioni comuni. Nel tribal marketing l'ascolto al cliente passa attraverso un gruppo di persone che vivono una forte esperienza emotiva.
Il nome richiama film di indiani d'America con tende e praterie. Vestiti, riti e costumi mostrano la loro vita, piena di saggezza e di una vera vita sociale. Si confrontano e si aiutano insieme, pronti ad attaccare e fare guerra se venivano minacciati.
Perché studiare le tribù? Bernard Cova scrive: sia si tratti di grande masse tribali o di piccoli raduni locali, i gruppi tribali hanno un aspetto ritualistico che offrono terreno fertile per operazioni di marketing:
- il consumo nella tribù è un modo di instaurare un legame con gli altri
In queste righe voglio dirti come costruire un legame veramente forte con i tuoi clienti, anzi con la tua tribù.
I rituali della tribù
I rituali sono raggruppati in cinque famiglie: cose, abiti, spazi, parole e immagini. Ogni offerta destinata ai membri deve essere un'occasione per rafforzare il legame. Cosa posso offrire ai membri della tribù per rafforzare il loro legame? Per questo motivo, è importante sapere i rituali della tribù.
Il marketing tribale e la fidelizzazione affettiva
Nella tabella che vedi sotto l'ho ripresa sempre da Bernard Cova. Esprime la differenza di fidelizzazione tra un marketing convenzionale one to one sulla personalizzazione del prodotto e il marketing basato sulla tribù
L'azienda deve essere fedele al suo cliente, ai suoi gusti e al suo ambiente
Non si tratta di interessarsi solo al mercato, ma prima ancora all'ambiente tribale in cui si potrà successivamente sviluppare un mercato: sviluppa la piattaforma del marketing esperienziale.
Non sono gruppi creati da interessi commerciali. Sono gruppi di estimatori in cui si svolge una discussione o esperienza senza pregiudizi.
I membri della tribù e lo scambio di informazioni
Caratteristica comune è l'esistenza nella tribù di una nicchia di fanatici che si scambiano informazioni e arricchiscono reciprocamente le loro competenze. Hanno il potere di convinzione che può essere sfruttato per delle leve virali: l'impresa ascoltare questi gruppi per essere legittimati dalla tribù. Il co-design è cosa gradita dagli appassionati che per entusiasmo partecipano alla progettazione del prodotto validando in massa il prodotto finito. Sarà compito poi degli appassionati a spargere la voce e rendere virale la novità.
Il rovescio della medaglia
La forte unità può far vacillare l'impresa che opera nel gruppo. Un progetto non condiviso, un torto o reclami non accolti possono essere fortemente negativi e virali da condannare l'azienda a clamorose figuracce. Saranno necessari forti impegni, dalle scuse ufficiali a campagne di richiamo per rientrare nella cerchia.
Esempi di marketing tribale
Navigando nella rete ho scelto link di tribù che mi sono piaciute
Nei social. Le brand community
E poi venne internet 2.0. La possibilità di interagire nella rete, la nascita dei social, community, fan page, forum rappresentano per la tribù un'occasione molto importante per interagire. Spesso sono le aziende che aprono una community allo scopo di interagire con i membri della cerchia. Questo prende nome di brand community. E' vero anche il contrario, le aziende sono costrette a inserirsi nella fan tribù per ascoltare i suoi clienti.
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